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a cura di Grazia M. Cerbo, Daniela Palliccia,
Anna Maria Sassone
ALCHIMIE DELLA
FORMAZIONE ANALITICA

Grazia M. Cerbo è membro Ordinario dell’A.I.P.A. e della International Association of Analytical Psychology. Autrice di articoli sulla teoria e clinica psicodinamica, oltre che sulla valutazione e qualità dei Servizi Istituzionali di Salute Mentale, ambito in cui è impegnata da molti anni. Vive e lavora a Roma.
Daniela Palliccia è membro Ordinario dell’A.I.P.A. e della International Association of Analytical Psychology. Autrice per il Trattato di Psicologia Analitica, U.T.E.T. 1992, della voce “Il rapporto con Freud”, ha scritto articoli sulla teoria e clinica psicodinamica. Vive e lavora privatamente a Roma.
Anna Maria Sassone è membro Ordinario dell’A.I.P.A., con funzione di Didatta, e della International Association of Analytical Psychology. E’ stata tra i fondatori dello Spazio di Consultazione dell’A.I.P.A. ed ha scritto numerosi articoli sulla formazione e sulla teoria della clinica. Ha curato il libro Psiche e Guerra. Immagini dall’ interno, Manifestolibri 2002. Vive e lavora privatamente a Roma.

Il presente volume offre un articolato panorama sul complesso tema della formazione, accostato nei suoi tre aspetti cardine: la formazione del divenire analista, la formazione permanente, la formazione alla didattica. Piani che ovviamente si intersecano se si guarda al processo formativo dell’analista anche come ad un inesauribile percorso di individuazione che trova il suo fondamento nel confronto dialettico con l’altro da sé, sia interno che esterno.
Il testo, che si radica nei contributi presentati al VII Seminario residenziale dell’A.I.P.A., per la molteplicità delle prospettive raccolte sembra configurarsi come un contenitore alchemico al cui interno prendono sostanza idee, fantasie, critiche, dubbi che nei loro processi di scambio e integrazione danno luogo a possibili movimenti trasformativi.
L’assenza in area junghiana di un modello univoco di riferimento, che da sempre caratterizza l’apertura verso altre discipline e altre teorie della clinica psicoanalitica, diviene qui fondamento di contributi tra loro a volte molto diversi. Proprio nell’ambito di una tale prospettiva dialettica, una sezione del volume è dedicata all’incontro tra il Presidente della Società di Psicoanalisi, S.P.I., ed alcuni esponenti rappresentativi delle due associazioni junghiane, A.I.P.A. e C.I.P.A.
L’attenzione di molti scritti, non a caso, è orientata verso la lettura delle dinamiche sottese ai processi formativi; al contempo è altrettanto significativo quanto il tema della formazione permanente trovi nel testo ampio spazio, peraltro testimoniato dalla presenza di numerosi gruppi di studio.
Nel succedersi delle pagine la formazione analitica si viene tuttavia a delineare come un’attività teorico-clinica non priva di Ombre che vengono colte, esplicitate, elaborate in modo da comprendere e contenere quegli aspetti più oscuri che rischiano di trasformare un percorso formativo in un’esperienza de-formativa e de-individuativa.

(s)1, pp. 528, f.to 14x21, Euro 29,00,
ISBN 88-87131-62-7, I ed. giu. 04