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Joseph W. Redfearn
IL MIO Sé,
I MIEI MOLTI
Sé 




L'interazione
tra le nostre 'sub-personalità'



Joseph Redfearn, analista junghiano, è membro della IAAP (International Association for Analytical Psychology) e didatta presso la Society of Analytical Psychology (Londra). Allievo di Michael Fordham, è autore di numerosi saggi di psicologia junghiana.

“Il concetto di ‘sé’ rimane problematico e controverso. In effetti è ben lontano dall’aver guadagnato in chiarezza e sembra essere diventato ancora più complesso, in quanto molte persone diverse, partendo da premesse diverse e con scopi diversi, si sono ‘appropriate’ di tale termine.
Joe Redfearn ha fornito quello che io considero il contributo più valido, attenendosi strettamente a un approccio esperienziale. Ha riflettuto a lungo e profondamente alle diverse modalità con cui noi facciamo esperienza dell’Io e si è appellato alla sua esperienza personale dell’Io, nonché a quelle dei suoi pazienti e dello stesso Jung.
Nella sua introduzione ci dice che lo scopo principale di questo libro è quello di chiarire la natura migratoria del senso dell’Io, e che la finalità dell’analisi è quella ‘di agevolare e di mettere in moto l’interazione e l’intercomunicazione tra i nostri differenti ‘sé’’.
L’origine di tali numerosi e differenti ‘sé’ tende a essere definita in modo diverso a seconda della scuola o della disciplina: ad esempio ‘archetipo’, ‘complesso’, ‘oggetto interno’, ‘oggetto parziale’, ‘personaggio dell’ambiente introiettato’, ‘parte dell’immagine del corpo’, ‘funzione cerebrale parziale’, eccetera. Al fine di agevolare l’osservazione esatta e l’intercomunicazione, Joe Redfearn ha attribuito a tali differenti ‘sé’ un nome generico, descrittivo; considerandoli al pari di attori in una rappresentazione teatrale li chiama ‘sub-personalità’. Questo termine ci permette di comunicare vicendevolmente e di sapere che cosa intendiamo qualunque sia la nostra scuola o disciplina, e inoltre ci lascia liberi di continuare la nostra ricerca o di andare a cercare le possibili origini o radici di tali sub-personalità.
Da ciò che egli ha definito come suo scopo principale, risulta chiaro che Joe Redfearn considera che l’esperienza effettiva e personale e l’osservazione imparziale e senza pregiudizi di essa abbiano un valore superiore all’astrazione parziale o prematura. Tuttavia tiene magistralmente in pugno l’astrazione e la teoria. Il suo primo capitolo su ‘Io e ‘sé’’, in cui discute tali termini nell’uso che ne hanno fatto i principali esponenti della psicoanalisi e della psicologia analitica, è una guida inestimabile attraverso le varie formulazioni teoriche, definizioni e schemi evolutivi (...)
Per Joe Redfearn gli analizzandi non sono soltanto suoi pazienti, ma anche suoi insegnanti” (dalla Prefazione di Rosemary Gordon).

LST/24, pp. 260, f.to 14x21, Euro 17,00,
ISBN 88-87131-59-7, I ed. feb. 04



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