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AA. VV
P
SICOLOGIA ANALITICA
E
TEORIE DELLA MENTE



Complessi, affetti, neuroscienze
Atti del XII Convegno nazionale CIPA




Il CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) è una delle filiazioni nazionali della IAAP (International Association for Analytical Psychology). Attraverso i due Istituti (Roma e Milano), il CIPA cura la formazione di nuovi analisti junghiani secondo i criteri determinati in ambito IAAP e promuove attività scientifiche e culturali, come il convegno da cui è stato ricavato il presente volume.
Il CIPA è anche Scuola di Specializzazione diretta alla formazione di psicoterapeuti di indirizzo junghiano mediante l’organizzazione di corsi post-universitari presso i due Istituti di Roma e di Milano.

“Per lo psicologo junghiano, un autentico ‘confronto critico’ con le teorie della mente messe a punto dalla psicoanalisi, dalla psicologia ‘scientifica’ o dalle neuroscienze non può (...) avvenire se non all’interno dell’interazione tra una pluralità di fattori: la sua particolare ‘curvatura psicologica’, le esperienze di ‘vita vissuta’ maturate nel corso della sua vita, l’influenza esercitata da altri reali o ideali punti di riferimento culturale, tutto ciò che ha potuto trarre dal lavoro clinico e, non ultimo in ordine d’importanza, quanto ritiene di aver ereditato dal suo maestro”.
In questo volume, che raccoglie gli Atti del XII Convegno nazionale del CIPA, svoltosi a Roma il 14, 15, 16 novembre 2003, “il tema del ‘confronto’ è affrontato da differenti punti di vista, corrispondenti ad interessi teorici e clinici, a ‘visioni del mondo’, a ‘sensibilità interpretative’ ed a ‘retroterra’ culturali anche molto diversi. Gli esiti (...) che forse possono essere tratti dall’insieme delle relazioni qui raccolte ribadiscono (...) l’esigenza della psicologia analitica di aprirsi agli stimoli provenienti da altre correnti di pensiero, ma non già per accoglierli acriticamente nell’impianto teorico della psicologia analitica, bensì per consolidare, anche per loro tramite, quel processo di sviluppo degli aspetti del pensiero di Jung che appaiono più consoni alla temperie culturale, psicologica ed extra-psicologica, dei nostri giorni e che possono avvalersi (...) delle riflessioni di quegli studiosi, appartenenti a differenti campi disciplinari, che hanno (...) accettato di partecipare al Convegno.
Il “XII Convegno nazionale del Centro Italiano di Psicologia Analitica (...) continua una ‘tradizione’ di ricerca avviata molti anni fa e riproposta in occasione non solo di precedenti convegni, ma anche di tavole rotonde, giornate di studio e conferenze programmate dagli Istituti del Centro. Inoltre, esse possono essere considerate come una premessa necessaria per cercare di tracciare, insieme con alcune considerazioni sugli sviluppi storici della psicologia analitica, un esame delle ‘ragioni’ che molti neojunghiani portano a sostegno di un’apertura critica della loro disciplina e del loro agire terapeutico ad altri modelli teorici e ad altre prassi cliniche” (dall’introduzione al volume di Enzo Vittorio Trapanese).

 

 

 

 

SDL/28, pp. 696, f.to 14x21, ill. Euro 35,00,
ISBN 88-87131-72-4, I ed. settembre 2005

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