Herbert
Silberer
PROBLEMI
DELLA MISTICA

E DEL SUO
SIGNIFICATO SIMBOLICO
Herbert Silberer (1882-1922), viennese. Membro dal 1910 della Società
psicoanalitica viennese, è noto per i suoi lavori sulla simbologia dellalchimia.
Si suicidò alletà di quarantanni.
Ha scritto tra laltro: Ueber die Symbolbildung; Der Zufall und die Koboldstreiche
des Unbewussten; Phantasie und Mythos; Der Traum.
Jung disse di lui: "A Herbert Silberer, purtroppo scomparso prematuramente, va
riconosciuto il merito di essere stato il primo a scoprire i segreti legami esistenti tra
lalchimia e la psicologia dellinconscio". |
Herbert
Silberer è uno dei pionieri della ricerca sul simbolismo. Un riconoscimento che gli
stessi Freud e Jung non mancarono di fargli, citandolo spesso nelle loro opere, dallInterpretazione
dei sogni di Freud ai Simboli della trasformazione di Jung. Molto apprezzate
furono le sue scoperte sui fenomeni onirici spontanei detti ipnagogici che
accadono tra il sonno e la veglia, sia al momento di addormentarsi sia al momento del
risveglio, in cui Silberer vede allopera processi autosimbolici della psiche.
Il testo che pubblichiamo, Problemi della mistica e del suo significato simbolico, è
del 1914. Silberer prende spunto da unantica parabola. Il singolare carattere
visionario della parabola spinge Silberer a prenderla dapprima in esame, come un sogno o
una fiaba, con un metodo psicologico, "poiché esso, cercando in profondità, riesce
a rintracciare analiticamente le forze creative del mondo onirico e a interpretarne i
misteriosi simboli". Silberer indaga poi la parabola dal punto di vista ermetico
(alchemico) e presenta "quelle dottrine alle quali il linguaggio allegorico della
parabola rimanda storicamente, dedicando particolare attenzione allalchimia, alla
filosofia ermetica e ai suoi metodi dinsegnamento spesso incomprensibili". Con
tale approccio vengono posti in luce i nessi con tematiche etiche e religiose, come pure i
legami storici e psicologici del circolo ermetico con il movimento rosacrociano e con la
massoneria.
Silberer conclude che la parabola può essere vista in tre modi diversi. "Ci sono in
effetti tre interpretazioni. Quella psicoanalitica che ci conduce verso le
profondità della vita istintiva; poi quella ermetico-religiosa, in vivace contrasto con
la prima, che ci conduce verso alti ideali e che per questo chiamerò in breve anagogica;
e infine quella naturalistica (chimica), che per un certo verso sta nel centro e
che, a confronto con le altre due, ci appare eticamente indifferente".
Ciò che accomuna Silberer e Jung è la loro visione amplificata, transpersonale, non
riduttiva del simbolo. Essi ne hanno allargato il campo di indagine, portandolo oltre il
causalismo e il determinismo di Freud.
SDL/7, pp. 400, f.to 14x21,
Euro 23,24
ISBN 88-87131-14-7, I ed. aprile 1999 |